(circa 624-546 a.C.). Fu uno dei sette sapienti dell’antichità e il primo rappresentante della Scuola filosofica ionica, che continuò poi con Anassimandro (610-528 a.C.) e Anassimene (585-528 a.C.). Questa fu la prima delle celebri scuole filosofiche greche ancor oggi considerate perfette.
Nell’antichità i filosofi erano i rappresentanti delle varie scienze che allora erano ancora indistinte, formando un tutt’uno con la filosofia e lo studio della lingua. Così Talete fu matematico, fisico, ingegnere, astronomo e filosofo. Partecipò attivamente e si distinse anche nella vita pubblica. Per primo studiò la natura al di fuori delle tradizioni mitologiche, poichè intuiva che l’Universo dovesse essere potenzialmente spiegabile mediante la conoscenza razionale ordinaria.
Cercò di s coprire i segreti della natura ponendo l’acqua come primordiale principio di ogni cosa. La teoria matematica della similitudine, tanto utile nelle odierne applicazioni tecniche, prende le mosse dagli studi di Talete col suo noto teorema che oggi si applica anche nell’arte grafica.
[Cfr. questa analogia con le pagg. delle “Esperienze professionali“]
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.